Descrizione

Calendario scolastico 2025-26

 

  • Inizio delle lezioni: 11 settembre 2025
  • Termine delle lezioni: 9 giugno 2026 (30 giugno 2026 per la Scuola dell’Infanzia)
  • Festività natalizie: dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
  • Festività pasquali: dal 2 aprile al 7 aprile 2026
  • Festa del Santo patrono: 10 ottobre 2025 (San Cetteo)
  • Altri giorni di sospensione delle attività:
    • 1 giugno 2026 – ponte della Festa della Repubblica
    • 16 e 17 febbraio 2026 – sospensione carnevale (recupero dell’apertura anticipata).

Festività nazionali:

  •  tutte le domeniche;
  •  1 novembre: Tutti i Santi;
  •  8 dicembre: Immacolata Concezione (lunedì);
  • 25 dicembre: Natale;
  • 26 dicembre: Santo Stefano;
  • 1 gennaio: Capodanno;
  • 6 gennaio: Epifania;
  • lunedì dell’Angelo (6 aprile 2026);
  • 25 aprile: Anniversario della Liberazione;
  • 1 maggio: Festa del Lavoro;
  • 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica.

Cosa fa il Ministero

Annualmente il Ministero emana una ordinanza in cui viene definito unicamente il calendario delle festività nazionali, che vengono rispettate da tutte le scuole di ogni ordine e grado. Unica festività di tipo locale è quella del Santo Patrono, differente per ogni comune.

Cosa fanno le Regioni

A partire dall’anno scolastico 2002/2003, le Regioni sono state delegate a definire un proprio calendario scolastico, in cui vengono individuate:
– la data di inizio delle lezioni
– la data di termine delle lezioni
– i giorni di chiusura per le festività natalizie e pasquali
– altri eventuali giorni di sospensione delle attività didattiche
L’unico vincolo che deve essere rispettato è quello di prevedere almeno 200 giorni di lezione – calcolati considerando una frequenza di sei giorni alla settimana. 170 per i cinque giorni alla settimana – per garantire la validità dell’anno scolastico.

Cosa fanno le scuole

Le istituzioni scolastiche autonome possono, sulla base del calendario scolastico della propria Regione, deliberare di anticipare o posticipare la data di inizio delle lezioni o di individuare altri giorni di sospensione delle attività didattiche garantendo, comunque, l’effettuazione di almeno 200 giorni di lezione.

Il calendario degli esami
L’ordinanza ministeriale sul calendario delle festività nazionali individua anche le date di svolgimento degli esami di Stato. In particolare, nella ordinanza vengono fissate:
– la data di svolgimento della prova scritta a carattere nazionale per l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, sia per la sessione ordinaria che per quella suppletiva;
– la data di svolgimento della prima prova scritta per l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, sia per la sessione ordinaria che per quella suppletiva;
– le date di svolgimento dell’esame di Stato per gli studenti che frequentano i Centri per l’istruzione per gli adulti.

Allegati

Circolari, notizie, eventi correlati

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